| Gentili amici, è pervenuta al mio indirizzo di posta elettronica, una email di una collega del corso. Riporto qui, nel forum, parte della missiva che potrebbe interessare tutti. ../..insegno matematica e scienze;i primi ventanni di > insegnamento li ho svolti in istituti superiori dove ho insegnato > matematica e fisica,avendo una laurea in matematica. Ho frequentato > parecchi corsi di aggiornamento sulla didattica della matematica, alcuni > dei quali a Bologna tenuti dal docente Bruno D'amore e altri docenti della > facoltà di Matematica di Bologna. Ho partecipato anche a dei seminari e > convegni sulle nuove tecnologie, ma al momento di sperimentarli nelle > classi non ho trovato un valido riscontro vuoi perchè i presidi non erano > molto propensi, vuoi perchè mancavano i laboratori, vuoi perchè certe > classi sono molto vivaci e numerose per cui è impossibile lavorare. Tutto > ciò mi ha disamorato per cui non sono tanto entusiasta all'utilizzo di > nuove tecnologie. Tuttavia quest'anno, spronata da un Preside che ama le > tecnologie mi sono interessata all'uso della lim e mi sono iscritta a > questo corso tenuto da Lei. > Ho frequentato tre incontri su quattro, e se mi posso permettere sono > rimasta un po delusa perchè pensavo che le sue lezioni si basassero > sull'uso della lavagna invece mi sono trovata a svolgere per alcune ore, > un progetto cartaceo sull'uso della lavagna, senza sapere che cosa mi > posso permettere di fare con la lavagna. Spero che nelle altre lezioni, > di cui non conosco il programma, ci siano molte ore dedicate all'uso della > lavagna e alle esercitazioni con essa in modo da poter preparare nel > seguito lezioni da tenere in classe. > Desidererei un suo giudizio su quanto ho "lamentato". > Ho visitato il suo sito e ho visto che è appassionato di moto; ciò mi fa > immensamente piacere perchè io e mio marito siamo appassionati di moto e > abbiamo partecipato a diversi motoraduni, di cui alcuni Hog, giacchè > impazziamo per le moto Harley, di cui, alcuni anni fa, ne abbiamo comprate > due molto belle. Da qualche tempo, per motivi di lavoro e di famiglia, > abbiamo rinunziato ai motoraduni; andiamo in giro per conto nostro. Spero > di non averLA tediata. > Saluti > CONCETTA FLORIDIA CORSO LIM DE AMICIS
Gentilissima collega, La ringrazio per la sua "lamentela", perchè mi permette di chiarire quanto ho fatto e quanto dovrò ancora fare, riguardo il corso e su tutto ciò che circonda la LIM. Dobbiamo partire da una premessa metodologica molto importante, cioè che l'uso didattico della lim e dunque di tutte le altre tecnologie, non va visto come uno strumento poderoso in grado di risolvere tutto, un deus ex machina che sostituirà il nostro lavoro in classe. Rischiamo di dare alla lim troppa importanza, rischiamo di deludere tutte le nostre aspettative sulle sue capacità e potenzialità. Rischiamo di farne un mostro di cui avere paura. E allora? Allora la Lim va vista come una risorsa, un aiuto in più alla nostra didattica. Ma non è possibile usarla (magari al meglio), se non si cambia mentalmente, se non si cambia culturalmente, riflettendo sul nostro operato, su quello che sta succedendo intorno e dentro la scuola, al cambiamento epocale delle nuove generazioni al ritmo della tecnologia, ecc. E' in questa rivoluzione continua che dobbiamo collocare la LIM nella sua giusta dimensione, in quadro più ampio, in una visione più generale, sinergica, che prevede tutto l'insieme delle tecnologie: internet, posta elettronica, giochi elettronici di simulazione, chat, forum, ecc. Non ha alcun senso vedere solo l'albero e non accorgersi della foresta. Se ha dato un'occhiata alle consegne, vedrà che ho dato proprio questo taglio al corso: da un lato uso di Internet, della posta elettronica, articoli, studio di caso e dall'altro esercitazioni. Per quanto riguarda queste ultime, devo dire che è un problema principalmente organizzativo. Se il gruppo che mi segue fosse composto da quattro o cinque colleghi al massimo, il lavoro di "addestramento" risulterebbe facile da applicare e gestire. Ma un gruppo di 25/30 elementi, come si gestisce con una sola LIM? Immagini di dover esercitarsi aspettando il suo turno di qualche ora: che noia mortale. Soluzione: a turno i gruppi si avvicendano negli esercizi e nel frattempo gli altri daranno un'occhiata allo studio di caso, agli approfondimenti culturali e/o immaginano, a tavolino, una lezione con la LIM. Si accorgerà che il passaggio dal cartaceo alla fase sperimentale comporta aggiustamenti, ritocchi, e altro. Vedremo poi insieme. Un'altra cosa. Il corso funziona se tutto verrà svolto secondo il programma (consegne e altro) nei tempi e nei modi indicati e, soprattutto, se ci si avvicina a questo mondo con un briciolo di ottimismo. Massimiliano Canale
PS Metterò parte della sua missiva sul forum. Potrei avere la sua autorizzazione? Perchè non si unisce al nostro motoclub?
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